Gran bella gita, sui pendii finali molto sostenuti. Assenza quasi totale di tracce ed ometti dal sentiero per il Colle Palettaz fino alla cresta sommitale. Ho inserito nella relazione una proposta di integrazione per rendere più chiaro l’itinerario. Non ci sono pericoli (per lo meno in assenza di neve), ma richiede una buona gamba e piede fermo (alla fine il pendio è sui 40°…). Attraversato solo un nevaio sulla cresta oltre i 2.800, ma senza alcun problema). Panorama magnifico, con tutti i giganti della VdA, ma anche Bessanese, Albaron, Charbonnel e Grande Casse…)
Giornata spaziale, senza una nuvola! Nessuno in giro da queste parti (tutti al Rifugio Fallere, qualcuno sull’omonima punta). Nel quarto d’ora che abbiamo fatto in salita sulla strada del rifugio sembrava di essere sulla tangenziale… almeno 10 jeep ci sono passate di fianco. Il parcheggio del rifugio era abbastanza utilizzato… Mi pare un po’ eccessivo…
Un weekend stupendo con mia moglie Simo a Vetan, una specie di paradiso terrestre!