Verte (Aiguille) Arete du Jardin

Verte (Aiguille) Arete du Jardin
La gita
kaneski
4 22/08/2014

Condizioni invernali in tutto il bacino, da 3200m in su tutto è imbiancato.Temperature sempre molto basse durante i miei 3 giorni di permanenza e discreto venticello sulle creste.
Salita notturna al col Charlet. Il canale è in ottime condizioni ( in un’ ottica moderna): neve compattissima,si fa tutto sulle punte. Brevi tratti di ghiaccio e goulottine a 70° all’inizio e sul ramo destro di uscita. Di conserva e per brevi tratti conserva protetta (protetta soprattutto dalla corda sempre tesa di Emanuele).
Giunti in cresta cominciano le grane: neve e vento han fatto un macello. Attraversiamo il col Charlet in condizioni oltre il limite di sicurezza e a 20m dalla vetta rinunciamo alla Aig. du Jardin per gli accumuli di neve.
Un tiro scabroso per aggirare il gendarme della G. Rocheuse e poi sempre neve fino in vetta alla Rocheuse.
Sorpresa finale: la cresta della Verte è una lama che saliamo in progressione frontale ora su di un versante ora sull’altro,nessuna possibilità di sicurezza.
Sceso il Whymper ormai nel pomeriggio, per fortuna con temperature sempre sotto lo zero.
Ho perso il conto ma abbiamo fatto circa una ventina di doppie. Gli ancoraggi son abbondanti e si vedono bene anche con molta neve, unico accorgimento, guardando valle tutte le doppie si fanno in diagonale verso sinistra. Noi avevamo due corde da 60 ma anche con corde da 50 si va bene.

Solo **** per via delle condizioni in cresta.
Altre due cordate hanno salito il Whymper che mi è parso in buone condizioni. Nella notte ho visto due cordate salire(pure velocemente) il Linceul alle Jorasses e altre due cordate in piena nord Jorasses, e non oso pensare cosa stessero salendo.
Un caldo ringraziamento ad Emanuele che oggi, più del solito,ha saputo rincuorarmi e stimolarmi nei momenti di crisi.

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