Via tosta ed ogni tiro ha il suo perché….., classificata “D” alpinistica dalla guida di Giorgio Merlo “Val d’Ayas Alpinismo ed Escursionismo” e data 5c max e 5a obbl dalla guida alpina Matteo Giglio sul suo sito. Soste attrezzate con cordone ed anello di calata.
L1 si attraversa la gola a sinistra poi placca con attacco delicato e poi a sinistra più facile (III) 2 spit 30 mt
L2 attacco di V (2 spit) poi più semplice (III) 30 mt
L3 si sale leggermente a sinistra fino alla sosta erbosa (III) 25 mt
L4 attacco liscietto e poi si esce a destra (III) 40 mt
L5 il tiro più lungo – da un dosso erboso con rocce prima facili (III) fino a due passaggi più ripidi (V) insenatura camino – 45 mt
L6 la via riprende a sinistra prima facile (III) fino ad un pilastro verticale (V) ed arrivo in sosta in un anfratto 40 mt
L7 si sale in diagonale verso destra superando un passaggio abbastanza difficile (V) con poco per le mani fino in sosta 20 mt
L8 si traversa a sinistra su placche fessurate sino ad uscire dalla via (IV-) 20 mt
Spit nei passaggi più impegnativi per il resto occorre integrare e vedere bene la via.
E’ possibile un attacco più a sinistra, due tiri con un vecchio chiodo che portano circa a metà della placca di L1, che prevede un traverso esposto e non chiodato.
Finita la via risalite alcune roccette siamo scesi per tracce di sentiero con rari ometti, prima per pietraie a sinistra e poi per bosco (ripido) fino al pian di verra inferiore
Con la guida Stefano P.
Allego schizzo della via