Fino al Palon di Resy nessun problema, tutto ottimamente tracciato.
Dal Palon, proseguiamo per cresta senza scendere ai laghi. Raggiunta la base del Monte Rosso non troviamo tracce ed ometti, forse distrutti dalle slavine invernali. Individuata una fascia erbosa, svoltiamo decisamente a sx ed iniziamo a risalire il versante sud.
Proseguiamo in diagonale, puntando una spalla, dove ci aspettiamo di trovare il camino da risalire. Superata la spalla rocciosa, ci ritroviamo invece a metà del canalino est. Lo risaliamo con facilità, secondo me ottima alternativa di salita dalla base. Al suo termine, usciamo sulla sovrastante fascia erbosa, dove rileviamo finalmente alcuni ometti che ci indicano la via. Superate varie fasce rocciose, arriviamo finalmente all’attacco del camino. Prima del camino, occorre superare una placca lunga circa una decina di metri, ma si supera agevolmente al centro, su una spaccatura.
Al termine del camino notiamo una sosta con due cordini per una eventuale calata.
Da qui, seguendo ancora ometti sulla facile pietraia, raggiungiamo la cima, balconata grandiosa sul gruppo del Rosa.
Secondo il mio punto di vista e la mia esperienza, considero la salita al limite dell’escursionismo esperto, forse un F- sarebbe più corretto, sia per il passaggio alpinistico che per la natura del terreno privo di tracce. E’ molto facile sbagliare, non si hanno grossi punti di riferimento, sconsiglio la salita nel caso di scarsa visibilità.