- Accesso stradale
- Con qualsiasi macchina
Finalmente sulla Vergia.
Partiti molto tardi per vari problemi logistici, ma ci troviamo subito nella magica Valle Lunga a macinare strada in mezzo a capre e placide mucche. Il percorso inizialmente non è difficile ma bisogna avere una cartina affidabile o conoscere bene la zona, perché dal sentiero che va verso il colle di Rodoretto ad un certo punto si deve deviare verso S-E e da qui non è più presente un vero e proprio sentiero, solo tracce di mucche.
Nella relazione si parla di un canalone detritico da prendere a quota 2700 metri dopo un masso, ma lo abbiamo evitato (sempre di avere individuato il canalone giusto) perché personalmente sembra molto più rischioso del passaggio normale dal passo della Scodella, più ripido e stretto.
Dal Passo della Scodella con un po’ di occhio e pazienza si riesce sempre ad individuare qualche posto buono in cui mettere i piedi e le mani, ma bisogna tenere conto che la roccia è molto friabile e bisogna fare attenzione a non rimanere con appigli in mano.
Dalla cima vista a metà sulla Valle Lunga, dalla Val Germanasca solo nuvole.
Con Jordi, che purtroppo ha rinunciato a pochi metri dalla vetta.