- Accesso stradale
- Perfetto
Bellissima gita, tra le più belle e spettacolari della val Germanasca.
Non molto frequentata credo a causa delle ambiguità del brevissimo tratto finale. Partito da Cugno al solito orario indegno( circa le 11) raggiungo velocemente e facilmente il colletto fontane, dove ero già stato settimana scorsa. Fin qui il sentiero è da ottimo a discreto e se si fa attenzione ad un cordino arancione legato sulla quarta rete paramassi, quest’ ultime si aggirano facilmente sempre su buona traccia. Dal colletto la traccia si fa meno marcata ma sempre facilmente intuibile. Bisogna solo fare attenzione più o meno a quota 2700 s non continuare a mezzacosta dul lato Prali ma portarsi in cresta. Da qui molti ometti e una discreta traccia portano senza equivoci sotto il tratto roccioso finale che in realtà è brevissimo, una decina di metri e si è in punta. Dopo aver cercato per un quarto d ora il fatidico canalino lato Rodoretto in mezzo a sfasciumi immondi ho reputato che fosse più carino arrampicarsi per facili rocce( max 2 grado) stando in un diedro canale qualche metro a destra della cresta. Un po’ di apprensione per il mio cane ma se l è cavata egregiamente.
Soluzione consigliata a che possiede rudimenti di arrampicata su roccia sempre da verificare.
Penso che con un brevissimo tratto attrezzato questa montagna sarebbe molto più frequentata. Peccato perché merita veramente. Salito tra sole e nebbia, poi una volta in cima, lato valle lunga, sole pieno.
Da solo con la mia cagna.