Verdon (Gorges du) – Reve de Fer

Fama ampiamente meritata.
Calata decisamente verdoniana a destra di Ange, placchetta in ceramica rotta ma ancora presente e leggibile.
Si capisce subito dalla prima lunghezza l’ aria che tira. Decisamente meglio avere un po’ di margine sul grado massimo dichiarato per non vedere i sorci verdi.
Per amanti dell’ esposizione massima e per chi ha confidenza nell’ uso dei piedi, si spalma di lungo con le nocciole in mano, ma la roccia é straordinaria. Ultimo tiro dicono valga il viaggio in Verdon e io condivido. Rapaci intorno, vuoto e ambiente sensazionale per una via che difficilmente si dimentica.

Con Ste con cui casualmente festeggiamo l’ anniversario della prima salita due anni fa proprio qui.