Era nel cassetto degli appunti da un paio di anni e devo dire che quanto mi aspettavo di bello, selvaggio e silenzioso l’ho trovato, se non di più. Forse per esorcizzare l’etimologia del suo battesimo (“paura della morte”), il Vallone di Paumort si presenta come un piccolo scrigno, verde smeraldo di pascoli e acque gorgheggianti sospeso su Rochemolles. Una “chicca” da attraversare quasi in punta di piedi, per non recar disturbo ed infrangere la quiete che vi si respira. Per quanto riguarda l’itinerario, il sentiero è sempre ben visibile e con meta ben individuata (Passo e Punta) una volta entrati nel vallone dopo le erte rampe di ingresso. Nessuna difficoltà per arrivare in cima. Panorama di tutto rispetto sulle cime della dirimpettaia Valfredda e della Valfrejus. Oggi con Adelina, runner Davide e la “piccola” Elisa ridiscesi per il medesimo itinerario e Roberto, runner Zamira e Corinne che si sono misurati in velocità scendendo direttamente a Bardonecchia per la Val Frejus.