- Accesso stradale
- Neve dall'auto dal park dell'albergo
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1200
Partito alle 8.30 con -7°, stradina ben battuta e ottima traccia nel canale per la Comba Fanjet e fino al colle sotto la vetta.
La gita già è lunga ma sono riuscito ad allungarla ulteriormente prendendo la traccia che gira di più,ma molte grazie a chi l’ha fatta. Dal ripiano finale sotto la vetta ho messo i ramponi per il breve e ripido tratto di raccordo con il pendio sommitale (passando a dx), ma ho poi visto che si poteva passare in racchette da sx (comunque con un muretto in neve dura di un paio di metri).In vetta alle 11.40 e breve sosta con magnifico panorama e leggera brezza fredda. Discesa agevole verso il colle (neve dura nel tratto colle-vetta) e poi tanta farina su fondo duro sul ripido pendio sotto;da notare che in caso di neve dura anche qui diventa molto tecnica per racchette e possono essere necessari i ramponi. Comunque da qui fino a fine gita discesa leggera e goduriosa con ampi spazi intonsi, a parte il canale molto ravanato, e in ogni caso non c’e’ stato alcun rigelo e anche le tracce
erano morbide.Lo scorso anno avevo fatto l’itinerario dal Colle di Stau: vale la pena senz’ altro di fare due gite distinte scendendo da dove si è saliti; arrivando dallo Stau in traversata, nel caso di mancanza di tracce, non è così facile individuare il canale della Comba Fanjet. Nessun’ altro su questo itinerario.
All’ auto alle 14 e poi ottimo pranzo alla Locanda sul Fiume di Pianche; una giornata perfetta!