Ventasuso (Monte) da Grange per l’Enclausetta

Ventasuso (Monte) da Grange per l’Enclausetta
La gita
lucabelloni
3 03/12/2011
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica

We di scialpinismo in Valle Stura, dove le condizioni sono ancora discrete. Visto il lungo viaggio, siamo partiti con gli sci un po’ tardi, intorno alle 11, ma viste le condizioni meteo e la relativa brevità della gita è andata bene così…anzi, chi è sceso al mattino ha trovato nebbia in alto mentre quando siamo scesi noi la visibilità era più che buona!!!

Dal parcheggio si cammina per 5 minuti scarsi, poi si mettono gli sci. L’innevamento è pressoché costante da subito, ad eccezione di qualche brevissimo passaggio lungo il torrente dove conviene togliere gli sci per qualche metro. Salita già tracciata e senza particolari difficoltà…un po’ faticosa solo la risalita del canale sotto l’Enclausetta, che presenta qualche tratto ghiacciato. La leggera nevicata del giorno precedente ha apportato giusto pochi cm di neve fresca, al massimo 5-10 cm in cima. Arrivati in vetta intorno alle 14, quando erano ormai tutti scesi, e quindi ci siamo potuti godere una discesa in solitaria.

In discesa, non particolarmente bella la parte alta del canale, con neve dura e molto scalinata, ma sono 100 metri di dislivello e quindi si supera in fretta. Appena il canale si allarga noi ci siamo tenuti sulla destra, dove si trova neve abbastanza sciabile e soprattutto è meno tritato; poi, quando le pendenze si abbattono, abbiamo tagliato tutto a sinistra dove abbiamo trovato un bel valloncello esposto a Nord con della bella farina e ancora ampi spazi vergini. Attenzione però a non farsi prendere la mano perché la crosta è sempre in agguato e la neve cambia nel giro di pochi metri!! Poi, man mano che si scende conviene tenersi sulle dorsali dove la neve è praticamente trasformata (a tratti dura!!!) e si arriva agevolmente sul fondo del vallone. Un po’ di ravanamento lungo il torrente dove la neve è molto scarsa, ma siamo arrivati al fondo senza togliere gli sci.

Bella gitarella, abbastanza diretta e varia. Considerato il periodo di vacche magre, il Vallone del Puriac offre parecchie possibilità e condizioni più che discrete…non si tratta certamente di discese memorabili ma finchè non nevica bisogna accontentarsi…

Per “consolarci” della penuria di neve, abbiamo pernottato (e ovviamente mangiato!!!) a Sambuco all’Osteria della Pace…che dire, vale quasi la pena venire fin qui solo per provare questo posto…non è economicissimo ma il trattamento è a dir poco superlativo…da provare assolutamente!!!

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