Partito da Prati del Vallone con una nebbia fittissima, ma confidando nel meteo che dava tempo in miglioramento, ho proseguito nella nebbia sempre meno fitta fino al Passo di Vens (si sale ormai senza più attraversare nevai). Da qui in avanti la fiducia è stata premiata…pur essendoci state sempre nuvole e nebbie in movimento, specie sul versante italiano, ci sono state anche delle schiarite.
Salito il “muretto”, ho proseguito lungo le diverse cenge cercando qua e là gli ometti, un pò distanti fra loro…, comunque posti nei punti strategici. Senza farmi prendere dalla tentazione di slaire troppo presto sulla cresta ho fatto un lungo traverso ascendente salendo alfine una specie di canalino roccioso/erboso arrivando a pochi metri dalla vetta. La cima Sud consiste di due distinte punte poco distanti fra loro (sono alte circa uguale, su ognuna c’è un ometto) e separate da un salto. Le ho salite entrambe per potermi affacciare sia sul Vallone alto di Ponetbernardo che sul lato del M.te Vallonetto (di lì ho visto niente causa nebbie).
Discesa dal percorso di salita, Concordo con la descrizione circa il grado F/F+ di questo percorso.
Tornato al Passo di Vens, sono salito sulla Borgonio; merita andarci.., la vista sui Lacs marie e sui Grands Lacs de Tenibres è spettacolare! Inoltre si vede bene il versante di salita della Vens Sud.
Il bivacco del Vens è in ordine e pulito, c’è un “libro-firma” del CAI di Borgo San Dalmazzo.
Un ringraziamento a dari78 per le informazioni ricevute.