Sentiero al colle Valsorey evidente e comodo (dritto, per un buon risveglio…). Cresta pulita con tracce e qualche ometto, roccia precaria e sfasciume. La corda fissa è presente e sana. Solo qualche passo di II-III da scegliere per arrivare al M.Capucin. Parte alta del ghiacciaio sotto i denti del Velan ancora ben chiuso e pendio finale ben innevato. Calotta immensa da partita di calcio, quasi spaesante..
Discesa sulla via di salita fino al colle Capucin, per roccette (in cima) e pendio nevoso. Scesi verso una depressione del ghiacciaio (poco ghiaccio affiorante e crepi chiusi) e risaliti verso il pianoro soprastante. Proseguito senza problemi sul ghiacciaio fino all’aggiramento del M.Cordine (noi siamo passsati proprio costeggiandolo), dove sono aperti diversi buchi, saltabili, ma anche alcuni crepi a campana a cui prestare molta attenzione (ponti). Risaliti verso dx per pietrame e neve-ghiaccio verso la sella appena sopra il colle.
Nel complesso bella salitina PD, merita per i bei panorami, per la possibilità di scegliere tra “roccia” e ghiaccio e per il bel bivacco Rosazza. Prestare attenzione alla roccia ed ai buchi, numerosi. Tempo indicativo di salita bivacco-vetta dalla cresta con gamba media 4h.