- Accesso stradale
- Poderale sgombera da neve fino a quota 1800
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Si riesce a spingersi fino a quota 1800/1900 sulla poderale…. Si spalla fino a quota 2200/2300 ma dal bivacco in giù sta sciogliendo a vista d’occhio e ne rimane poca poca. Oggi vento teso e freddo. I pendii non hanno mollato se non sotto i 3000m alle esposizioni più soleggiate e ad ora inoltrata. Il fondo non si presenta regolare dappertutto, almeno nei pendii superiori e questo ha richiesto un po’ di mestiere in più nei tratti più ripidi. L’ultima impennata prima della calotta sommitale non scherza in quanto a ripidità e ad oggi inizia a farsi sentire il duro sotto. Con i ramponcini d’alluminio talvolta ho dovuto calciare con forza. Vento glaciale e teso sulla calotta che riportava pulviscolo di neve sul tratto ripido a piedi e ne copriva le tracce. Discesa ancora sul duro e su fondo non bello regolare nei pendii superiori, mentre cremina dal secondo salto in giù (ore 13.30)
Un gran gitone, non c’è che dire.
Non sto a fornire i dettagli ma a causa di un mio grossolano errore ho costretto la socia ad un tour de force di 2600m D+. Bravissima a non mollare fino alla fine.
Oggi con l’affidabile Valentina