Velan (Mont) Arete de la Gouille

Velan (Mont) Arete de la Gouille
La gita
mangia
5 25/08/2019

La cresta in sé è in ottime condizioni, malgrado un po’ di vetrato sul lato ovest di primo mattino (temporale notturno) che è sparito all’arrivo del sole. L’accesso al Col de la Gouille è attrezzato con catene e scaletta, tutto fissato bene ma un po’ traballante. Il ghiacciaio d’accesso ormai è agonizzante e non oppone alcun ostacolo alla salita in solitaria, a condizione di tenere la riva destra orografica nell’ultimo tratto, dove ci sono un paio di crepacci. Il ghiacciaio della Calotte du Vélan, anche lui agonizzante, è molto più crepacciato. Si passa bene ma occorre fare attenzione, a me ha fatto un po’ di paura. La discesa l’ho fatta per la via di salita con un passo esposto assicurato con un cordino lungo e due piccole doppie per il confort sui tratti verticali delle catene del Col de la Gouille. Qualcuno ha scelto di scendere per la normale del ghiacciaio ma è arrivato giù molto più tardi di me. Apparentemente si passa ma il ghiacciaio è brutto, specialmente dopo un’estate come questa. La discesa lungo la via di salita è stata super rapida, anche se è consigliabile solo se si è bene a proprio agio nel livello della via, altrimenti potrebbe diventare lunga. Il passo più duro della cresta, che all’andata è in discesa e al ritorno è in salita, è attrezzato con una catena. Meno male, senza catena sembra durissimo!
Salita fatta tralasciando il rifugio, macchina-cima 5,30 h.

Link copiato