- Accesso stradale
- strada per l'agriturismo apparentemente percorribile (il cartello di divieto è girato)
Novemilacentocinquanta piedi. Escursione che permette di arrivare esattamente 1000 metri oltre l’anno della Rivoluzione Francese, ma la scelta dell’itinerario ha risentito di altre considerazioni: innanzi tutto la ricerca di una gita che permettesse di salire in alto senza incontrare troppa neve e poi la frequentazione di ambienti e cime nuovi un po’ per tutti.
Il tempo ci ha aiutati, regalandoci viste grandiose su alcuni giganti circostanti, anche se al prezzo di un vento che sulla dorsale della punta si è patagonizzato alquanto: sperimentato l’efficacia delle nostre belle giacce a vento (oltre che di guanti, cappello, ecc.). Fino all’anticima pochissima neve, poi un delicato traverso su neve permette, abbassandosi sulla sinistra, di aggirare il castello roccioso che separa la quota 2760 dalla cima vera e propria (2789).
Escursione comunque strana (sarà il 17?): indecisi fino all’ultimo su dove andare, poi partiti per fare il Fortin, ma dopo la colazione cercato inutilmente di guadare il torrente per salire al Laityre, quindi dietro front e salita in ordine sparso alla Combe Varin…..
Per i dettagli dell’itinerario (già descritti da erba olina) un ringraziamento a Brunello 56 ed un saluto alle due uniche presenze umane incontrate: due escursioniste scese dal col d’Orgere.
Con l’intermittente compagnia di Monica, Gian Mario e Antonio.