- Accesso stradale
- ottimo fino alla partenza
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Anche se il caldo di quest’anno ha molto ridotto l’innevamento,rendendo le condizioni climatiche atipiche e inattese(non dimentichiamoci che siamo oltre il circolo Polare Artico )le Lofoten mantengono intatta un’aura magica e indimenticabile.E’ poco significativo cercare di ricordare il nome delle montagnette che abbiamo salito: ogni posto dove si dirigono gli sci e’ carino e offre spettacoli di incomparabile bellezza e viste mozzafiato sui fiordi e sulle isole circostanti.
Dal p d v tecnico le difficolta’ e i guai ci sono solo x chi se li va a cercare: sconsiglio di attraversare laghi ormai poco ghiacciati;di valanghe non ne abbiamo vista una.Il tempo e la visibilita’ cambiano improvvisamente,quindi meglio dotarsi di abiti impermeabili e di gps.
Al di la’ dello sci alpinismo in se(le nostre Alpi offrono itinerari nettamente superiori)un’esperienza in queste isole, resta nel cuore, ancora di piu’ se va tutto bene e se e’ vissuta con personaggi positivi:Paolo Pettinaroli,prezioso come guida e come tutor in ogni attivita’,Marco elemento insostitubile ed equilibrato,il carismatico Ariola, l’efficiente Monty e il sottoscritto Ude,hanno saputo creare la chimica giusta x passare 5 giorni difficili da dimenticare !