- Accesso stradale
- Da Luserna S.G a Pra del Torno fino alla sbarra presso il ponte.
Da ripetere per valutare la discesa su Villar Pellice e la decollabilita’ dalla cima.
La traccia degli sci lungo la cresta nord’est si esaurisce alla spalla un centinaio di metri sotto la cima.
Prosegue una traccia sottile forse aperta a piedi o da animali che scala una cresta molto ripida e a tratti taglia un pandio pericoloso.Di comune accordo con il socio occasionale “SERGIO “decidiamo essere raggiunta la meta.
Bella giornata con previsione d’ingresso di un fronte nel pomeriggio testimoniata dall’instabilita’ che alimenta cumuli dai 2500s.l.m. Lungo il percorso per la Vergia che sbaglio seguendo le tracce della motoslitta mi raggiunge Sergio con il fedele Ago,un giavenese che con piglio sicuro trascino in errore e costringo persino a batter pista….Nel frattempo ho perso i soci Parker e Andrea che da sopra vedo salire con le ciaspole e tavole a spalle a mo’ di crocifissione.Raggiunta la spalla Sergio esprime dubbi sulla sicurezza della parte superiore e optiamo per un tea al rifugio SAP.
Lui scende sciando ,io aspettati i soci lo raggiungo in volo con il parapendio.Ai Sap accoglienza molto confortevole ,attendiamo Parker e Andrea che ciccano la discesa ingineprandosi.Dopo aver scroccato la consumazione a Sergio perche’ gli sghei li avevano i soci rientro con lui sciando fino a Barmafreida dove attendero’ i surfers per un’altra mezz’ora.
Bellissima giornata !Grazie Sergio per la buona compagnia e non solo !!
Complimenti al Sap per l’atmosfera…..
Appena me le mandano aggiungero’ le foto