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Gita in solitaria poco lontano da casa (130 km solo andata!).
L’idea era di andare al Monte Vaccia, ma il meteo incerto, con nuvole che coprivano tutte le cime sopra i 1700 m, mi ha convinto a salire fino al colle della Maddalena con la speranza di trovare il sole. Al colle invece mi accoglie un vento freddo e una bella nebbia con visibilità 30 m.
Vista la scarsa visibilità e non volendo avventurarmi alla cieca, mi convinco allora a risalire il vallone dell’Oronaye. Le nebbie finiscono a 2200 m, sopra il cielo è chiaro, non sereno, ma velato di nuvole spesse che non lasciano passare il sole. Poco male tanto non fa freddo!
Neve praticamente dalla macchina, ma racchette utili solo dopo il primo km. Valloni abbastanza innevati (rispetto agli standard attuali delle valli occidentali piemontesi), pista battuta fino al Colle di Roburent, vallone di vanclava invece vergine, fortunatamente con neve spesso portante sotto i 10-15 cm fatti probabilmente mercoledì. Tratto finale di cresta senza ciaspole su terreno gelato con un po’ di ghiaccio.
Discesa abbastanza lunga e faticosa viste le scarse pendenze.
Consigliato.