- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Arrivati solo al Passo del Van, per esserci attardati nel bosco, in quanto saliti dal vallone del Balur per evitare la gita sociale al medesimo. Infatti avendo deviato sulla dx (salendo), rispetto all’itinerario Balur, un po’ troppo presto, abbiamo battuto un bel po’ di traccia perdendo quella già fatta da chi ci precedeva. Nessun problema di sorta; paesaggio da fiaba. Temperatura rigidina ma sopportabile; con un po’ di vento, come al Passo,diventa difficile stare fermi. La discesa, se non fosse per la diversa vegetazione, è “canadese”. Per evitare la parte alta della faggeta (che riporta al vallon del Balur), fitta e con rami sepolti un po’ pericolosi, abbiamo scelto di seguire la strada che scende ai Tetti Crivella. Con la prospettiva di scarpinare fino a Roachia, siamo invece riusciti a rientrarvi con gli sci ai piedi.