Valsoera (Punta Meridionale di) dalla Diga di Teleccio per la Bocchetta di Valsoera

Valsoera (Punta Meridionale di) dalla Diga di Teleccio per la Bocchetta di Valsoera
La gita
blin1950
5 22/08/2016
Accesso stradale
Nessun problema

Partenza verso le 6 e 30’ dalla diga di Telessio, in breve arriviamo nelle vicinanze del Rifugio Pontese, ma lo passiamo a destra sulla traccia del sentiero come da segnaletica e verso le 8 e 20’ raggiungiamo la Bocchetta di Valsoera, m. 2683; breve sosta per colazione e subito discesa al piano dell’Alpe Valsoera Vecchia e risalita nel vallone principale con relativa deviazione nel vallone laterale del Laiet; risaliamo il canale del valico posto a N-E della Punta di Motta, breve risalita alla vetta, discesa su pendii erbosi poi pietraia, al pseudo pianoro posto a monte del Lago della Motta, compiuto un largo giro per evitare la grossa pietraia, ma poi in alto abbiamo dovuto comunque attraversarla in salita per raggiungere l’intaglio. Questa variante l’avevamo “visionata” dalla cima del Moncimour, ma è proprio vero che da distante anche le grosse pietre appaiono come piccola ghiaia… comunque per dire noi l’abbiamo fatta, ma non la consigliamo, è molto meglio e più diretto il percorso seguito in discesa. Verso le 11 e 50’ siamo giunti in vetta e dopo una bella pausa ristoratrice, abbiamo ripreso la discesa, dopo l’intaglio, siamo sempre scesi contornando le rocce, del contrafforte e giunti nella parte più bassa dello zoccolo roccioso, abbiamo iniziato il traverso in quota della pietraia fino a giungere sul ciglio di cresta sopra il vallone del Lago Laiet, scesi un breve tratto di cresta poi questa scende più ripida alla Bocchetta dei Ronchi; svoltato a sinistra sopra la balconata rocciosa, poi per un inizio di canale e qualche cengia siamo scesi sotto la bastionata qualche metro più bassi della bocchetta che abbiamo raggiunto in pochi minuti. Resto della discesa senza problemi , risalita alla Bocchetta di Valsoera a passo lento, poi giù all’auto, dove sono arrivato abbastanza piatto!

Bellissima gita, per me aveva un sapore particolare in quanto la mia precedente salita del 2002, non avevamo la fotocamera, quindi non avevo documentazione visiva da consultare per rinfrescare la memoria, poi volevo ancora andare a vedere da vicino la gemella Punta Settentrionale di Valsoera, salita nel lontano Ottobre 1983, per il versante sud-ovest con il mio grande Amico e maestro di alpinismo Franco Perino di Cuorgnè. Giornata spaziale, non una nuvola, fresco al mattino, un po’ di vento freddo in cima, ma in compenso grandissimi panorami a 360°. Come usa dire l’Amico Franco, “gita non per tutti” in quanto la progressione fra queste pietraie “impegna”, come attenzione, quanto una medio-facile arrampicata.
Un grande grazie agli Amici di avventura Corrado e Franco.

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