- Accesso stradale
- Non è più possibile accedere al parcheggio della diga, pertanto si lascia l'auto dalla sbarra chiusa ed in 1 ora circa si arriva alla diga seguendo l'asfaltata :-(
Si accede all’attacco della via senza necessità di ramponi in quanto la pochissima neve o la si aggira o la si attraversa per 10 m.
Ad eccezione forse dei primi due tiri, tutta la via è super integrabile.
Al terzo tiro, non ci siamo fermati alla sosta che si vede subito a circa 20 m, ma abbiamo proseguito. Sosta su un comodo terrazzo con uno spit e 2 chiodi. Scelta efficace, corde tirano poco.
Tutte le altre soste sono con fix e catena.
Al settimo tiro, per reperire la sosta occorre sbucare fuori dal tetto a sinistra (su alcune relazioni si legge che la sosta è sotto al tetto, ma probabilmente era così prima della risistemazione delle soste).
Roccia molto bella!!!
Scesi dalla via “nel corso del tempo” rapidamente: ci si cala direttamente dall’ultima sosta della Perego (mix con cordone bianco e degli rapida; inoltre l’ultimo tiro lo danno 35 m ma saranno una ventina); le prime due soste successive si trovano proprio sulla linea di calata della sosta prima (non accorpare). Per la terza doppia faccia monte, tenere leggermente la sx (non completamente a sx nel diedro; seguire gli spit che si vedono a sinistra appunto) e con corde da 60 si può saltare la sosta sul filo dello spigolo di sinistra (cordone bianco), faccia monte, ed andare direttamente alla successiva). Reperita la sosta a questo punto siamo in linea sull’attacco della via e con comode calate tutte più o meno in linea si arriva agli zaini.
Altre cordate al Becco della Tribolazione.
Bellissima giornata in cordata con Albi e Gabri ed insieme ai mitici Nella ed Elvio!!!!!!!