Prima volta a scalare in piantonetto, stupendo! Abbiamo dormito in tenda vicino al rifugio così abbiamo evitato sveglie a orari antelucani e ci siamo goduti di più la scalata. Nevai per arrivare all’attacco, all’andata con ramponi al ritorno senza, in discesa abbiamo rifatto gli ometti dopo aver sbagliato in salita strada sullo zoccolo. Temperatura perfetta per scalare, al sole faceva caldo (maniche corte) e all’ombra solo con una maglia. Conviene attaccare non tanto presto (noi alle 11.30) così poi si scala al sole. I tiri sono ben descritti qui su gulliver, osservo solo che sulla guida di R. Sartore il disegno del secondo tiro è sbagliato: non traversa nella fessura sotto al tetto ma passa più a sx per poi traversare a destra più in alto. Noi non abbiamo visto gli spit e stavamo andando nelle fessura sotto al tetto, poi li abbiamo visti e ci siamo ricongiunti. Il secondo 7a+ non l’abbiamo capito, penso siano pochi quelli che lo abbiano fatto in libera, chissà da dove arriva quel grado! il cordone la dice lunga! Proseguito fino all’anticima e scesi in doppia sulla via unendo L2 e L3 + L4 e L5
Con Lucas da soli sul becco!