- Accesso stradale
- Sbarra al parcheggio dello scoglio di mroz
Via grandiosa di stampo alpinistico. A mio parere non meno bella della vicina Mellano-Perego-Cavalieri, ma su uno stile diverso e più selvaggia. Sicuramente un’altra bella alternativa per salire sul becco di Valsoera. Note utili sulla via: come già detto la linea originale ha in comune esclusivamente il primo tiro con la mellano e poi traversa tutta a sinistra. Noi abbiamo comunque optato per salire i primi tiri della mellano vista la scarsezza di informazioni e dato che ci è stato sconsigliato. In tal caso bisogna salire i primi 4 tiri della mellano integralmente (quindi non fermarsi al terzo come indicato qui) e da lì si può poi traversare per andare a prendere il diedro giallo (occhio a non confondersi in quanto il terzo tiro della mellano ha una sosta intermedia, ma il tiro finisce sotto il tetto triangolare evidente sullo spigolo). Come riferimento si può iniziare ad attraversare alla base dell’iconica fessura gialla di L5 della mellano (diedri e fessure evidenti appena oltre lo spigolo a sinistra, da salire dritto e uscire poi su traverso esposto).
Nota soste: si trovano molte più soste a spit delle aspettative.
-Su L5 sosta a spit di imagine dopo il traverso
-Su L6 (qui indicato come L5a) sosta su chiodi facilmente integrabile con friend 0.3-0.4-0.5
-Su L7 (qui indicato come L6) sosta appesa su chiodi che abbiamo ribattuto ma poco simpatici e su roccia che suona vuoto, caldamente consigliato evitarla concatenando il tiro dopo (fessura breve e poi traverso sulla cengia con sosta a spit di imagine)
-Sul tiro del diedro abbiamo fatto anche noi un unico tirone da quasi 60 m, sosta a spit (di stairway to heaven o loredana?) a sinistra del diedro che precede una fessura verticale
-tiro successivo sosta a spit comoda.
-ultimo tiro noi siamo usciti sulla placca spittata di loredana, tirone unico di quasi 60 m (in tal caso prevedere un’ulteriore doppia in traverso per andare a reperire le calate su nel corso del tempo)
Come materiale abbiamo usato due serie fino al 3 bd + un 4 e un 5 molto utile sul passo con la fessura larga del diedro giallo.
Per quanto riguarda i gradi, come qualcuno ha già detto, sono decisamente tirati. Sono più corretti quelli indicati sulla relazione in francese sul sito di camp to camp
Gran bella avventura, solo noi sul becco su una parete esposta e selvaggia con un’esposizione da urlo. Il tiro del diedro giallo è fenomenale! Con Marco e Jasmine che hanno accettato di accompagnarmi su questa super salita completa di ogni situazione possibile e immaginabile