La gita
la-nata
19/10/2018
![Dalla baita di Presponte, il torrione a destra del Passo di Valsanguigno Nord](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_ce4c.jpg)
![Roccette verso la Cima Occidentale di Valsanguigno](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_f11c.jpg)
![Lago Colombo e Pizzo del Becco dalla cresta. Dietro il Pegherolo](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_cc98.jpg)
![Cima Occidentale di Valsanguigno 2493 m. Dietro i Diavoli](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_4ccf.jpg)
![Cresta verso la Cima Orientale di Valsanguigno e Pradella in fondo. Dietro la Presolana](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_cd5a.jpg)
![Pradella e Lago Gelato scendendo dalla Cima Orientale di Valsanguigno. Dietro la Presolana](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_5f11.jpg)
![Paretina in discesa (in alto si vede un ometto che indica il passaggio). A destra la CIma Occidentale di Valsanguigno](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_e285.jpg)
![Salita di fronte alla paretina. Dietro, il passo d'Aviasco](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_ce9a.jpg)
![Cresta percorsa. In fondo la Cima Occidentale di Valsanguigno](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_1ce4.jpg)
![Discesa al Lago Gelato](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2018/10/19/valsanguigno-cime-di-da-valgoglio_e4d0.jpg)
Partita con la frontale nel bosco buio. Da tanto che rimando queste cime! Forse l’ideale sarebbe (con giornate più lunghe) la traversata Pradella, Cime di Valsanguigno, Farno. In cresta e nelle varie pietraie, roccia meravigliosa: un verrucano lombardo granitico dal colore violaceo. L’unico passaggio delicato è la paretina in discesa dalla cima Orientale (in salita se si parte dal Pradella). Ma anche qui la roccia è solida ed è già una bella sicurezza! Solo, un po’ bagnata nella parte bassa esposta a nord. Incontrati un camoscio ed uno stambecco e, al ritorno, qualche escursionista pomeridiano.