- Accesso stradale
- diverse possibilita' di parcheggio
Partita dagli Istituti Superiori molto presto, circa 5:45, per evitare il gran caldo e le piogge previste…
Seguito l’itinerario così come descritto, percorrendo sempre il 317 con deviazione fino al panoramico Monte Simer, da questo la simpatica cresta con qualche roccetta che porta a toccare il Monte Crapet… in seguito si passa per un alpeggio e poco dopo si prende la deviazione, seguendo la sterrata e non la palina, per il Blum, si recupera il crinale e si arriva all’ampia ed erbosa cima..da questa sono scesa fino a recuperare la sterrata raggiungendo la bella cappella alpina…
proseguito per ripida dorsale raggiungendo il Monte Pare’ e proseguito per cresta fino all’ancora lontano Valsacco…
prima di raggiungerne la cima con piccolissimo ometto ha cominciato a piovere… quindi sosta in vetta in attesa che terminasse ed arrivassero le visibili schiarite…ripartita per il Monte Campo con un po’ do sole e arietta fresca… giusto quello che serviva per asciugare un po’ il percorso… infatti dal Valsacco in poi, il percorso assume un altro aspetto… non piu’ semplicemente E ma EE.. sentierino tra roccette ed erba, in diversi tratti ci si aiuta un po’ con le mani, ed in altri occorre fare molta attenzione all’esposizione sulla valle di Valzurio… ultimo tratto torna ampio e comodo…
raggiunta la bella crocina di vetta fatta una meritata pausa… non ho proseguito fino alla Bares in quanto gia’ fatta con anello dal Corzene… comunque bella vista sulla sua cima rocciosa…
tornata al Valsacco con le dovute attenzioni e da qui percorso il sentiero delle vipere e il sentiero diretto con bollo rosso che mi ha riportata all’auto
Bella passeggiata fino al Valsacco.. poi diventa tutto piu’ interessante … in ogni caso tutto piacevole ..un bel giro che merita..e per fortuna il meteo e’ stato clemente e mi ha concesso di fare come programmato..
diversa gente in giro…