Valrossa (Punta di) da Riale

Valrossa (Punta di) da Riale
La gita
larix66
3 12/05/2013
Accesso stradale
Strada chiusa prima di Riale ma solo per la gara di oggi
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

I bollettini valanghe e le previsioni meteo fanno propendere la nostra scelta, per la gita di oggi, sulla Val Formazza anziché il “solito” Sempione. La meta è la Punta di Valrossa, adocchiata quest’estate e finalmente realizzata come sci alpinistica. La gita è piacevole con un percorso vario che si svolge in un ambiente spettacolare; un paio di tratti pianeggianti sono compensati da altri tecnicamente interessanti nei pressi della vetta. Peccato per l’innevamento scarso nella parte bassa, dovuto alla stagione ormai avanzata, e per le condizioni meteo, con nuvole che superano la cresta di confine e compromettono la visibilità in discesa. Parcheggiamo poco prima di Riale dove la strada è chiusa per una gara di triathlon (bici, corsa e scialpinismo) che comunque non inizia prima delle 8.30. Saliamo su neve rigelata seguendo la strada per il Passo S. Giacomo, con tratti senza neve dove occorre togliere gli sci. Più in alto evitiamo qualche tornante salendo per i pendii dove è necessario ancora qualche metti e togli. Raggiunta la quota della diga del Toggia la neve è continua e, vista la stagione, ancora abbondante. Percorriamo la Valrossa attraversando numerosi scaricamenti dai pendii superiori, ormai stabili, e aggiriamo la cima verso sinistra (salendo). Un traverso piuttosto ripido ed esposto, percorso per prudenza a piedi, conduce al colletto sotto la cima da cui, rimessi gli sci e montati i rampanti, si raggiunge in breve la vetta per il ripido pendio Sud. Le nuvole ci tolgono la vista sul versante elvetico e arrivano poi anche su quello italiano; decidiamo comunque di scendere per il canale che dal colletto sotto la cima, a sinistra, conduce ad un pendio ripido dove la sciata è divertente su neve recente un po’ appesantita. Ritornati sulle tracce di salita ci accorgiamo che la neve, portante da rigelo durante tutta la salita, si è smollata molto più del previsto e in un tempo molto breve, riducendo in parte il piacere della discesa. Con il cielo sempre più coperto facciamo una sosta di circa mezz’ora in baita e quando ripartiamo si è messo a nevicare in maniera copiosa. Alternando tratti di strada ai pendii con neve ormai marcia riusciamo comunque a tenere gli sci ai piedi fino quasi a Riale.

Gita in compagnia di Luciano e Marco con Mauro che, incontrato alla partenza, decide di cambiare la sua destinazione e ci accompagna per tutta la gita, offrendoci poi nella sua baita un “aperitivo” quanto mai opportuno, che ci consente di affrontare “in allegria” l’avventurosa discesa verso Riale sotto una fitta nevicata.

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