Valpelline (Tète de) Via Normale dalla Diga di Place Moulin per il Rifugio Aosta

Valpelline (Tète de) Via Normale dalla Diga di Place Moulin per il Rifugio Aosta
La gita
angelochiappano
5 25/08/2011
Accesso stradale
Aosta --> Valpelline --> diga Place Moulin

Salito al rifugio Aosta il 24 agosto; lunga ma bella la salita al rifugio, un po’ di attenzione nel tratto attrezzato appena prima del rifugio, potrebbero cadere sassi da eventuali persone che vi precedono. Il 25 partiti alle 5.15 dal rifugio, prima delle 7.00 eravamo al Col della Division; questo tratto non presenta particolari difficoltà, solo un po’ di attenzione nel tratto finale, esposto e anche qui con il pericolo che persone che vi precedono possano lasciare cadere dei sassi, è bene indossare l’elmetto. dal passo noi abbiamo aggirato la serraccata centrale salendo poi dal colle di Valpelline e da qui in vetta; prima di noi c’era un gruppo di francesi che ha affrontato il ghiacciaio subito a dx, diciamo “lungo la via diretta”, ma in questo caso dopo circa 60m bisogna attraversare un grosso crepaccio su di un ponte di neve che non ci convinceva troppo. Il ghiaccio è in condizioni pietose; non esiste minimamente una traccia, si naviga “a vista”, nel tratto inferiore si cammina su ghiaccio vivo aggirando continuamente crepacci, in alcuni dei quali potrebbe finirci dentro tranquillamente un’automobile, tanto son grossi. Il problema maggiore lo si riscontra nel tratto intermedio, ove un sottile strato di neve assolutamente non portante può nascondere pericolose crepe, qui bisogna fare molta molta attenzione. Nel tratto terminale, dal colle in su, neve abbastanza portante e nessuna difficoltà. Vetta raggiunta verso le ore 9.15; da qui strepitosa vista sulla Dent D’Hèrens, il Cervino purtroppo era avvolto dalle nubi. Al ritorno prestare sempre attenzione sul ghiacciaio e fare attenzione nel tratto con catene subito sotto il Col della Division, si cammina su tratti esposti con terreno friabile.
Visto come era ridotto il ghiacciaio e i pericoli che può nascondere, se noi consideriamo facili “F” monti come il Rutor, il Gran Paradiso, il Breithorn occidentale, ecc, credo che questo debba essere considerato almeno un PD (almeno in questa stagione con il ghiacciaio in queste condizioni).

Un saluto ad Alessandro, mia guida in questa splendida gita, ed ai gestori del rifugio Aosta.

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