Ottimo innevamento in alta quota, ghiacciai lisci e ben coperti, ancora molta neve oltre Plan Bertol, sotto solo più nevai. Le condizioni da questo lato sono buone per lo sci visto che il canalino del basso ghiacciaio di Arolla è ancora raccordato e porta ai piani finali. Più difficoltà per i pedoni in quanto i ghiacciai sono ancora coperti di neve recente non completamente trasformata e che nel rigelo crea una crosta portante che appena scaldata dal sole tende a cedere. Ciaspole ancora consigliate.
Partenza sabato pomeriggio con meteo variabile e parcheggio deserto, non troveremo un’anima per due giorni nonostante le condizioni ottime, il bel tempo e il bivacco di primordine. Si arriva agevolmente fino a Pian Bertol anche se alcuni nevai tendono a cancellare il sentiero, neve completamente marcia oltre, in alcuni tratti si sfonda di mezzo metro, ci voglion due ore buone a tracciare nella granita. Gli ultimi marcioni portano alle famose scale. Bivacco invernale in condizioni ottime con legna, stoviglie e coperte. Laborioso accendere il fuoco ma ci voleva decisamente. Verso le 20.30 si apre il sipario prima verso Est poi anche a O con colori splendidi e la Dent Blanche che domina i ghiacciai.
Buon rigelo notturno e rapida salita fin quasi al colletto della Tete Blanche, poi situazione che cambia di colpo con crosta molto fastidiosa con sotto 20-30 cm di neve inconsistente. Lato Tete de Valpelline invece con uno strato di farina pressata di circa 30cm, man mano più asciutta salendo. e la tavola a casa… Nessuna traccia in giro, qualche segno di assi probabilmente dallo scorso weekend. Qualche cornice sulla Tete de Valpelline, delicato il tratto per arrivare al “bastone di vetta”. Rientro lungo e faticoso per la neve in ammollo con pochissimi tratti ancora portanti nonostante l’ora non tarda.
Ancor peggio nel canalone verso il plan Bertol, ma ormai è andata.
Gita spelndida, già il bivacco vale la trasferta, il meteo ottimo e la posizione da platea fanno il resto. Salut!