- Accesso stradale
- Ok
- Commento sul ghiaccio
- Secco, marcio e carico di acqua a tratti
Molto lavorato, meduse, petali...
Ho trovato con il fido Erik una linea relativamente asciutta: sulla sinistra della cascata, nel settore più aggettante, in una zona diametralmente opposta alla linea di salita classica.
I primi due tiri si svolgono,su terreno molto complesso dove l’itinerario non è così scontato e duri boulder in strapiombo si inframmezzano a bei riposoni dove capire da che arte andare a sbattere il muso.
La colonna di uscita, affrontata da sinistra, è tranquillissima, su bei movimenti di continuità atletica su ghiaccio ottimo, senza acqua tra le scatole!
Visto lo stato delle nostre corde abbiamo dovuto desistere dall’uscire sugli spettacolari pianori sommitali: sembrava di avere delle anguille per le mani!
Molto bello anche il fenomeno dei rinvii totalmente bloccati dal gelo: sono andato a un soffio dal passare di sotto, maledizione!
Viti ottime.
Il gran cancelliere della Tapascionia, al secolo Cheko66 aveva forse ragione: non è la solita Rep…
La scalata è entusiasmante, i bombamenti dei primi due tiri offrono una scalata sostenuta e davvero molto distante dalla stile ” chiudi e allunga ” tanto in voga oggi.
Peccato per la fastidiosa semi- doccia nella prima parte del primo tiro: si è comunque rimasti nel buon gusto!
Divertentissima giornata con Erik” a Pata Abierta” Malgalroli.