- Accesso stradale
- Poco parcheggio di fronte alla chiesetta di Bellecombe, dove finisce la strada asfaltata.
- Traccia GPX
L’obiettivo di oggi era visitare l’area di cava della Valmeriana, attrezzata con un itinerario che tocca i siti di estrazione più interessanti. Il sito si estende sulle pendici settentrionali del Monte Barbeston, immerso in un bosco di pino uncinato, sul sentiero che collega l’Alpe Valmeriana a Bellecombe, a circa 1800 mt. di altezza. Noi siamo partiti da Bellecombe (anzichè dal più classico itinerario di Cloutraz) e con un anello effettuato in senso antiorario abbiamo raggiunto questo luogo affascinante contraddistinto dalle sagome delle macine scolpite sulle pareti rocciose e dai numerosi frammenti di macine spezzate, simili a ruote, sparsi caoticamente nel bosco.
Sul luogo si trovano anche pannelli esplicativi con interpretazione più sacra rispetto all’ambiente in cui venivano semplicemente realizzate macine da granaglie, contrapponendo chi sostiene che la funzione del geosito fosse lo studio o il culto del cielo, in un periodo storico ben più antico, una sorta di santuario astronomico.
Particolarmente fiabesco il bosco in cui si sviluppa l’intero percorso e il panorama che si apre all’alpeggio di Valmeriana (oggi purtroppo chiuso da nuvole): monte Cervino, Breithorn, massiccio del Monte Rosa e monte Zerbion.
Nugoli di mosche e umidità a palla completano il quadro di un ambiente davvero suggestivo, percorso in compagnia di Sergio, Sergio e Valter.