Valmasque (Baisse de) da Casterino, anello per Fontanalba

Valmasque (Baisse de) da Casterino, anello per Fontanalba
La gita
daniele64
5 20/08/2012

Partito da solo alle 7,15 in una bellissima mattinata di sole,sono giunto al Rifugio Valmasque alle 9,00.Ho poi costeggiato molto lentamente i 3 laghi Vert,Noir e du Basto per godermi gli splendidi scorci e fare numerose foto.Anche se i laghi erano un po’scarsi di acqua,la loro vista,circondati dal Grand Capelet,dal Chamineye e dalla Lusiere,è stata bellissima.Verso le 11,00 ho iniziato la dura salita sotto un sole cocente verso la Bassa di Fontanalba,dove sono arrivato alle 11,40,dopo aver sostato per uno spuntino sotto l’unico costone ombreggiato.Quindi ho seguito il crinale per alcuni minuti per arrivare in un punto tanto panoramico da abbracciare quasi tutto il fondovalle appena percorso,con i suoi laghi.Nel frattempo le prime nubi si accalcavavo intorno al Bego ed aumentavavano rapidamente di consistenza.A questo punto,percorrendo un lungo sentiero in una triste pietraia, sono sceso nella Valle di Fontanalba sino al Lago Verde(che ho trovato desolatamente secco!) ed ai Laghi Gemelli (quasi asciutti),a cui son arrivato verso le 14,00.Purtroppo anche stavolta,come sempre mi accade in questa zona,la pioggia non ha tradito le aspettative e così mi son beccato 3 o 4 deboli scrosci pomeridiani di acqua.Così,dopo una rapida occhiata alla Via Sacra e alle sue incisioni,sbagliando sentiero sono sceso a Casterino invece di aggirarlo ed arrivare direttamente al parcheggio con meno strada.Per fortuna poco dopo il paese,una gentilissima coppia di francesi,intuendo la mia stanchezza,mi ha offerto un passaggio sino alla mia auto.Colgo l’occasione per ringraziarli ancora.

E’ stato un giro lungo ( almeno 21/22 km , per più di 1000 metri di dislivello !) ma bellissimo,soprattutto nella prima parte ,sino alla Bassa di Fontanalba,con panorami per me indimenticabili,poi il cambiamento del meteo,i laghi asciutti e la stanchezza mi hanno fatto apprezzare poco la zona,dove comunque ero già stato qualche anno fa.Costeggiando il Lac Noir ho incontrato una famigliola di 4 giovani stambecchi che non ha mostrato alcun timore della mia presenza. Nonostante la bellissima mattinata,ho incontrato poca gente lungo il percorso,tranne che nella zona delle incisioni. Due parole sulla segnaletica:non è abbondante,anzi è proprio ridotta all’osso,però in condizioni normali il percorso è intuitivo e nei punti cruciali ci sono delle belle mappe giganti.Per chi è così fortunato da riuscire a portarsi dietro i figli,segnalo la presenza a Casterino di un bellissimo parco avventura,molto grande,con personale bilingue e prezzi (quasi) nella media.

Link copiato