Vallonetto (Cima del) e Truc Peyrous da Grange della Valle

Gita di grande fascino in un ambiente molto bello e selvaggio. Si parte da quota 1.800 e gli sci si portano per circa mezz’ora e 200 metri di dislivello dove occorre salire sui residui di pietre e alberi di una grossa valanga. Poi la neve si fa continua con pendii sempre sostenuti. Rampant non necessari nonostante il buon rigelo da quota 2.150 in poi. La vetta è stata raggiunta poco prima di mezzogiorno dopo poco meno di 4 ore e mezza di salita ma va tenuto conto di circa 30 minuti persi per un errore nell’identificazione della punta una volta giunti sotto il Peyron. Ci siamo fermati sulla vetta sci alpinistica in quanto la cresta non offriva, a nostro parere, le necessarie condizioni di sicurezza se non si ha con sé la completa attrezzatura alpinistica e cioè corda e un po’ di materiale per assicurarsi. A causa della perturbazione in arrivo abbiamo rinunciato a salire anche sul Peyron che era davvero a portata di..sci. Discesa molto bella in alcuni canali con depositi di farina caduti nella giornata precedente. Perdendo quota si trova un ottima neve primaverile anche se nella parte mediana occorre fare attenzione alla pietre affioranti o parzialmente coperte. Infine una nota molto negativa e preoccupante che può comunque interessare gli utenti di Gulliver: hanno tentato di rubarmi l’auto lasciata parcheggiata all’uscita di Avigliana Ovest, smontando nottolino di avviamento e scollegando centralina dal vano motore. Forse disturbati non sono riusciti a finire il lavoro per un pelo ma io ho dovuto ricorrere al carro attrezzi per rimuovere l’auto che danni che valuto notevoli. Attenzione, nei limiti del possibile, perché siamo in un mondo di ladri… Grazie di cuore comunque a Luca, Danilo e soprattutto Vincenzo che mi riaccompagnato a casa… gli amici si vedono nel momento del bisogno e fortunatamente ho potuto contare sul loro aiuto!