Vallonet (Tete du) da Chiappera

Vallonet (Tete du) da Chiappera
La gita
enzo51
3 26/03/2017
Accesso stradale
Strada libera fno a Chiappera e oltre
Osservazioni
Visto cadere valanghe a pera
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1600
Equipaggiamento
Scialpinistica

La differenza sta tutta nel colore, in questo caso bianca, ma e’ di melma che parliamo comunque, quella nella quale abbiamo nuotato tutto il tempo. Tutto si puo’ dire, tranne che di aver sciato come si deve..caso mai il contrario. Si e’ salvato in questo contesto l’ambiente, comunque sempre bello, anche se ancora in piena veste invernale..ma quando diamine arriva sta primavera?…l’ovvia domanda che uno si pone..al momento una data li ferma nel calendario.. non ancora onorata in quota. Scambi d’aria al colle, hanno portato al raduno di nuvole che per attimi hanno cancellato la visibilita’ del tutto, ma non la voglia gi giungere in vetta comunque, con ancora un bel tratto da tracciare, da dove i francesi han mollato ben prima ancora di arrivare al colle (forse turbati dal non riuscire a veder piu’ nulla) ritornando sui loro passi. Oggi con rischio 4 sui confini, sventato all’origiine un possibile rientro ad anello per il Vallone dell’Infernetto con inclusa la salita al Ciaslaras, a causa di un enorme valanga a blocchi scesa dal M.Cerello, ad occupare per intero il vallone, e per l’incessante bombardamento di slavine dai scoscesi fianchi di tutte le dorsali con orientamento a est in genere. Sbalzi incredibili delle temperature al momento di uscire dalle zone riparate (qui’ caldo torrido) per sbucare senza mezze misure, in altre sferzate all’istante dai gelidi venti di confine.

In ottima compagnia del buon e fedele Marco.

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