- Accesso stradale
- Come accennato a Lasinetto no si puo' accedere pe inagibilita' del ponte reso insicuro dopo le piene dei primi di ottobre.
A convento si puo' accedere, ma gia' poco oltre si avvertono i danni prodotti dall'alluvione con asporatazione di ampie porzioni di terreno lungo il greto del fiume.
Dopo aver appurato dell’impossibilita’ di risalire il vallone di Lazin per ordinanza del sindaco, affissa al cartello di divieto con transenne al seguito attestante, causa alluvione del 2 ottobre l’assoluta e totale inagibilita’ del ponte prima di Lasinetto, ecco che inevitabile viene a scattare il piano B. Ma anche questo a sua volta finira’ per concludersi in un nulla di fatto.
Alle 7 come lascio Convento, aveva appeno finito di piovere. Salgo comunque al Monte di German con qualche difficolta’ a capire ai primi chiarori, dai prati come indovinare il sentiero onde evitare di ravanare come al solito. Sara’ una ravanata comunque, in quanto descrizione alla mano, vattelapesca a quale baita si riferiva , quella da dove poi alla sua sn si sarebbero dovuti intravvedere bolli rossi ometti tracce etc etc..vabbeh..morale finito per comunque bene o male ritrovare il sentiero all’altezza di un rudere.
Di li in poi bolli rossi a profusione fino praticamente all’attacco della cresta.
Cresta che rimarra’ nei miei propositi magari per un altra volta, quando nebbia terreno viscido, ora ormai tarda e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, cederanno il posto a sempre piu’ rare giornata di sole, ad una visibilita’ di conseguenza tale da poter capire uno dove sta andando e la sicurezza che quando carichi un piede questo non ti scivoli via in quanto bagnato ovunque.
Tuttavia una cimetta e’ saltata fuori comunque il Monte di German, ottimo balcone panoramico sull’alto vallone di Forzo, a risollevare che un minimo dal malumore, quello che si genera quando qualcosa non fila per il verso giusto..
ma cos’e’ che sta andando bene in tempi come questi cosi pieni di insicurezze..