Vallone (Punta del) dal Santuario di Prascondù per il Colle Crest, anello per Cima Rosta

Vallone (Punta del) dal Santuario di Prascondù per il Colle Crest, anello per Cima Rosta
La gita
andrea81
4 06/12/2015
Accesso stradale
ottimo

Salita molto redditizia, con il sentiero molto ben segnalato per il Colle Crest che inizia subito a salire deciso dopo il santuario, alternando brevi fasce boscose a ampie praterie erbose. Temperatura gradevole quasi da subito, poi con l’arrivo del sole si è iniziato a sudare parecchio. Fino al Colle Crest nessuna difficoltà, raggiunto in poco più di un’ora. Da qui in poi la traccia appare e scompare, spesso ricoperta di erba olina un po’ invadente; specialmente nella zona della cresta nei pressi dei grossi massi bisogna farsi guidare dagli ometti (non molti). Arrivato in cima in due ore esatte, a dimostrazione del percorso molto diretto. Dopo una lunga sosta, in discesa ritornato al Colle Crest ho optato per il giro ad anello di cresta, salendo prima alla Cima Rosta (salito direttamente per cresta ma molto ripida e priva di tracce, sconsigliabile), poi sceso a ritrovare il sentiero per la Bocchetta Rosta, ho raggiunto il Pian delle Masche, quindi risalita a Cima Loit, discesa su distese di erba scivolosa fino all’Alpe Belvedere e infine ultima breve risalita alla Cima Saler. Da qui raggiunti i sottostanti alpeggi, ho proseguito lungo il sentiero (non ci sono cartelli o segnavia ma è evidente) che a destra mi ha portato nel versante boscoso, terreno un po’ duro in quanto prende poco sole, che rapidamente mi ha riportato a Prascondù per chiudere questo bel giro.
Giornata tiepida e gradevole senza più le temperature dei giorni passati, con un po’ di foschia in formazione dopo mezzogiorno. Parecchie persone sul percorso, circa 15, di cui un saluto a Roberto e Silvia con cui ho condiviso parte della salita e del ritorno fino a Cima Rosta, dopodichè più nessuno. Finchè non nevica la consiglio.

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