Tramite treno fermati a Chiomonte e giunti a Ramats. dopo il cartello che segna 1.15 al 4 denti tagliato a dx (dir. Nord) all’altezza di un torrente (circa 1550m) che permette di arrivare, in linea diretta, ai denti (si distinguono chiaramente), attraverso affascinanti gradinate di roccia e su prati ripidi.
In cima un branco di almeno una decina di stambecchi.
Dai Denti verso la cima del Vallone neve in cresta a tratti di 60-80 cm con rare chiazze di roccia asciutta. A nord la neve copre interamente il catino del Niblè; percorsa tutta la cresta fino alla cima e poi scesi puntando direttamente a Sud (vista l’impossibilità di seguirlo per la quantità di neve) cercando di evitare i punti con maggiore concentrazione della neve, spesso con accumuli fino a 1 metro e più, in altri assente. Mantenendo la direzione e superando un paio di punti non troppo delicati si giunge alla Grange Clot Brun, arrivati alla quale si esauriscono le “difficoltà”.
In diversi tratti la cresta presentava tratti piuttosto ripidi (sconsigliate le ciaspole) e il sentiero di discesa è meglio percorrerlo con buone condizioni di visibilità per valutare dove conviene scendere essendo il terreno abbastanza pendente.
Gita stupenda e avventurosa, neve immacolata su tutta la cresta, panorami mozzafiato su tutta la val di Susa e periodo meraviglioso per effettuarla.