- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
L’idea era di fare un giro in Francia ma il meteo prevedeva brutto. Quindi dopo la spettacolare Ciantiplagna di domenica abbiamo scelto di ritornare in zona. Nella parte bassa la neve è arretrata di un centinaio di metri rispetto a domenica. Poi neve continua e abbondante sui plateau sommitali. Itinerario tutto sommato riparato dal vento a parte l’ultimo tratto in cresta per raggiungere la croce di vetta. Suggestivo il tratto dal colle delle Vallette sino in cima con la valletta nascosta che permette di raggiungere la cresta.
In discesa neve primaverile molto bella su ottimi pendii di discesa. Siamo scesi sui pendii diretti sotto la cima verso il colle della cresta di Naia (ottima anche la parte nel bosco). Dal colle invece di seguire l’itinerario di salita siamo rimasti nel bosco scendendo nel vallone a ovest della cresta di Naia potendo sfruttare così ancora circa 350 metri di dsl su neve dura che aveva mollato il giusto. Negli ultimi 200 metri solo due gava e buta. Si raggiunge sci ai piedi la strada per il Gran Serin.
Con papà e Davide oggi alla prova della sua nuova split-board. Una 15 di ski-alp tra Vallette e Ciantiplagna.