- Accesso stradale
- Buono
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1600
Parcheggiato presso il tornante precedente l’inizio della strada dell’Assietta che, al mattino, abbiamo percorso, fino alla borgata Soubeirand, senza ciaspole, data la scarsità di neve e la compattezza da rigelo della poca presente.
Dalla borgata in poi invece il buon innevamento ha permesso un’andatura agevole anche se la pendenza non molla mai.
Dalla cresta di Naia nuovamente scarsità di neve; terreno abbastanza pelato a causa del vento che anche oggi da quota 2400 in su ha soffiato davvero forte.
In salita abbiamo tralasciato alla nostra sinistra la casa cantoniera risalendo subito la cresta a destra e abbandonando nuovamente le ciaspole: per rocce e brevi pendii innevati abbiamo raggiunto la vetta dove il vento non lasciava tregua; giusto il tempo di una foto e il riposizionamento della croce e giù veloce alla casa cantoniera per il meritato ristoro.
L’esposizione a nord ha agevolato anche la discesa nel pomeriggio con neve non fradicia e divertenti scivoloni sui ripidi pendii.
Con Sergio e Valter che per deformazione professionale ha risistemato la croce di vetta; incontrato un solo sky alp in solitaria verso la Ciantiplagna. A parte la seccatura del vento, meteo e neve splendidi.