Escursione molto gratificante che offre panorami, dislivello e un pizzico di pepe sulla “ferratina” di Punta Valletta (che ero curioso di andare a vedere, avendo già salito in tempi remoti la Valletta proprio dal Colle Tza Seche). Noi abbiamo percorso l’itinerario in senso antiorario, portandoci sulla cresta a est del Colle de la Pierre, punto raggiunto per vaghe tracce dalla stazione superiore della seggiovia del Grimondet, e poi iniziando per benino dalla Pointe de la Pierre. Sul lungo crinale, paradossale il contrasto fra gli orribili manufatti della Pila sciistica e la maestosità del paesaggio. La cosiddetta ferrata non presenta alcuna particolare difficoltà se non un paio di passaggi esposti. Rientro a Gorraz per il sentiero 102/14/19A che dal Lago di Chamolè scende per il bosco toccando l’Alpe omonima e con un lungo traverso raggiunge il parcheggio di Pila alta.
Grazie a Max per la compagnia.