Pur restando queste le vette da raggiugere per questa escursione di 2 giorni, la partenza la si è effettuata da Margone, con un giro ad anello che ha previsto il primo giorno il raggiungimento dal sentiero 118 SI ed il pernottamento al rifugio Cibrario. Il secondo invece si è saliti al colle della Valletta di Peraciaval per poi scendere, perdendo 100 mt di dislivello, sul ghiacciaio del Baounet e quindi risalire al colle Barale. Da qui, praticamente invertendo la descrizione del percorso in nota, si sale prima a Punta Valletta e poi a Punta Lose Nere. A seguire, la discesa resta invariata fino al bivio del sentiero 116 con quello 111a per il rifugio Tazzetti per il quale si è svoltato; dopo, seguendo sempre bivi a sinistra, bolli e picchetti bianco/rossi, per il sentiero dell’Hannibal Trail fino a percorrere il sentiero lato sinistro orografico del torrente che si forma dai rii delle Cavalle. Provvidenziale ed insostituibile l’attraversamento dello stesso sulle 2 passerelle dell’Hannibal Trail per poi riconnettersi al normale sentiero 111 che sale al rifugio Tazzetti da Malciaussia. Da qui si prosegue a piacimento, per la decauville sentiero 111b/SI oppure per il sentiero GTA111 che prevede però la risalita della gobba dietro al lago Falin, o per la strada (da noi scelta per comodità) fino a Margone, chiudendo così l’anello. Giro con dislivello totale di 2360 mt e sviluppo di 27 km. Allego traccia gps del percorso il 2 frazioni.
Escursione sezionale del CAI valle di Viù con 10 partecipanti.