Valletta (Punta della) da Malciaussia per la Punta delle Lose Nere o Pointe des Lauses Noires

Valletta (Punta della) da Malciaussia per la Punta delle Lose Nere o Pointe des Lauses Noires
La gita
andrea81
4 31/05/2020
Accesso stradale
nessun problema

Gitone nella selvaggia val di Viù. Partenza nella nebbia fitta, lago appena visibile, non ho seguito il sentiero 116 per Pian Sulè e Colle di Spiol per evitare la perdita di quota, a favore di un sentiero (non segnalato da cartelli ma ben bollato da vernice) che inizia a destra dell’ultimo alpeggio che si incontra, e che compie un lungo traverso su pendii erbosi abbastanza scoscesi (meglio evitare in caso di neve). Dopo il lungo aggiramento della montagna ci si inoltra nel vallone con l’emissario dei laghi Autaret, ricollegandosi a 2600 m con il sentiero classico. Da qui in avanti attualmente ci sono 3 nevai da attraversare su pendio piuttosto ripido, meglio avere i ramponi al seguito. Neve poi più continua sul sentiero (diretto al lago superiore e Colle Autaret), dove siamo saliti comodi con i ramponi per bei pendii sino a raggiungere il Lago Autaret Superiore, all’inizio del disgelo. Di fronte l’ampio pendio-canalone che porta al colletto tra Autaret e Lose Nere, neve più molliccia e sfondosa a tratti (forse causa nuvolosità notturna in alta quota) ma salito coi ramponi (avevo comunque le ciaspole al seguito, oggi non utilizzate).
Dal colle la dorsale di salita alla Lose Nere si presenta solo a tratti innevata, stando a sinistra si trova neve, a destra sfasciumi puliti. Io mi sono limitato alla Lose Nere senza proseguire per la Valletta, mentre Marco ha proseguito fino alla suddetta cima, percorso abbastanza rapido, con la discesa su pietraia quasi pulita a parte un breve restringimento più delicato, mentre la pala per la Valletta completamente innevata.
Rientrati al colletto Lose Nere, d’obbligo la veloce e vicina salita alla Punta Autaret, dapprima sul filo di cresta innevata (estetico) poi per facili detriti e qualche roccetta del castello finale.
Discesa al lago su neve piuttosto veloce, dove ci attendeva la nebbia, e poi giù per le lingue di neve ormai molliccia ma non sfondosa, inizialmente coi ramponi e poi senza.
il rientro sul sentiero del giro largo (quindi lo stesso di andata) risulta abbastanza lunga, valutare se conviene risalire al colle di Spiol.

Gita che ho sempre pensato di fare d’estate, ma l’idea di Marco è stata ottima, attualmente le salite ad Autaret e Lose Nere sono assai facili, ma anche la Valletta sarebbe stata alla portata. Con Marco (tris di cime) e Anna sulla Lose Nere. Ambiente grandioso con i laghi ad inizio disgelo. Percorso di quasi 20 km. Segnale telefonico completamente assente. Nessuno in giro.

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