Valletta (Punta) da Morge, traversata a Saint Rhemy per i Laghi di Dzioule

Valletta (Punta) da Morge, traversata a Saint Rhemy per i Laghi di Dzioule
La gita
brunello-56
5 10/06/2017
Accesso stradale
Partenza da Grassey

Tutto esattamente come da itinerario, unica variante la partenza da casa tanto per aggiungere un 150 m di dislivello ed il relativo spostamento
Da citare c’è solo, come accennato, il fatto che attendere ancora un paio di settimane non era male, per avere tutto il percorso sgombro da neve.
Per il resto escursione entusiasmante in una giornata meteorologicamente perfetta. Bello e selvaggio il tratto di sentiero (anzi, l’esile traccia) che dai laghi di Dzioule porta nei pressi del Col Citrin e che permette di non perdere troppa quota. E’ stato un po’ la bella sorpresa dell’itinerario, c’era già un po’ di rassegnazione a dover scendere a riprendere il sentiero per il Col Citrin.
Un po’ sofferta la salita alla Punta Valletta: io sono rimasto in cresta ed il percorso è un po’ accidentato e da ricercare; sbarcato poi sulla sommità del promontorio roccioso quota 2626 m ero convinto di essere in vetta invece, alzando la testa, la dura realtà.
Discesa a San Leonardo senza problemi, prima lungo il sentiero 8A poi n. 8, solo qualche momento di incertezza presso i due alpeggi dove il sentiero si perde ed i segni scarseggiano.
Solitudine totale sul percorso (solo un gruppo di runner incrociati dopo il Tramaglio ma diretti alla Punta Fetita, forse a provare il Liconi Tour) a conferma di un itinerario nel nome della wilderness; anche per questo le 5* sono il minimo.

Un mega-grazie-infinitamente-riconoscente alla moglie per il recupero a St. Rhemy alla partenza del traforo (con il plus del prosciutto di Bosses acquistato affettato al negozio alimentari).
Con l’inarrestabile Frank, un po’ sofferente per il caldo ma neve ed acqua non gli sono mai mancati.
Un saluto a Monica ed Alfonso, se ormai rientrati alla corte della Regina

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