Condizioni incredibili a Crevacol, anche se nel pomeriggio alcuni pendii iniziavano a risentire del vento che si stava alzando.
Noi siamo saliti, battendo traccia a tratti oltre la vita, al colletto posto a destra del canale nord vero e proprio.
Discesa da paura, ottima neve in zona e molto ben stratificata. Peccato che giornate così siano l’eccezione e non la norma.
Un’osservazione, che poi è il motivo per cui pubblico questa relazione: mentre ci trovavamo all’imbocco del canale, 23 scialpinisti stavano risalendo la nostra traccia sul conoide. Nulla in contrario allo sfruttare la traccia altrui, una volta tocca a te e una me: però farlo in una giornata così, con mezzo metro di neve nuova, su un pendio oltre i 30 gradi e mentre più su cinque persone nel stanno battendo traccia a piedi apposta per non sovraccaricare i pochi lastroni presenti, mi sembra idiozia pura. Casomai avessimo staccato qualcosa sarebbe stata una strage, mi chiedo se qualcuno di quelli là sotto ci abbia pensato, compreso uno sconosciuto che per raccordare due tracce fra Corleans e Valletta ha fatto un lungo taglio orizzontale con altri scialpinisti a valle sotto di lui.
Certe volte si tratta di usare solo un briciolo di buon senso, anche a costo di deviare su un’altra discesa e battersi la propria traccia.