Valletta Grande (Cima della) da Trinità

Lasciata l’auto al Ponte di Porcera e messo subito gli sci. Sulla strada manca la neve già in tre punti per una decina di metri e ogni giorno che passa (ma magari lunedi nevica ;-)il caldo se la porta sempre più via..
Saliti agevolmente sull’antica mulattiera che interseca le balze con le cascate, anche se c’è qualche tratto dove non bisogna assolutamente cadere e poi nella parte superiore il Vallone Grande si apre e su neve trasformata siamo arrivati al circo che si apre sotto la Valletta Grande (quella a sx salendo). Con il canalino centrale (sci ai piedi tranne gli ultimi metri da fare senza) si arriva sul crestone che conduce in cima senza problemi. Da lì siamo scesi, ripellato e saliti alla Valletta Piccola. Una parte del gruppo è sceso dal Vallone delle Quarantene mentre noi siamo ridiscesi per la via di salita. Ci siamo ricongiunti prima del tratto delle cascate. Neve in alto trasformata, poi farinosa per un bel tratto, poi leggermente crostosa e poi tutta trasformata morbida, che ci ha permesso una discesa veramente agevole nel tratto delle cascate. Gita sognata da tempo, ambiente selvaggio, per veri amatori, con panorama che spazia dal mare al Monviso. Facendo le due cime il dislivello complessivo è di 1870 mt. Non molto consigliata la discesa dalle Quarantene.

Compagni brillanti e le rondini a Trinità (siamo al 3 marzo:-(