- Accesso stradale
- ottimo
Ho effettuato un bel giro ad anello, salendo da Lillaz per l’Alta Via n.2 che sale nel Vallone dell’Urtier fino al bivio per Bardoney. Ambiente molto piacevole, prima nel fresco bosco e poi su sentiero davvero bello e poco faticoso. Arrivato al Pian des Goilles, ho compiuto una breve divagazione alla vicina Testa delle Goilles, promontorio roccioso con belle vedute sui valloni Urtier e Bardoney.
Ripreso il sentiero (n.12) senza raggiungere gli alpeggi di Bardoney, ho raggiunto il colletto che si affaccia sul bellissimo Lago di Loie. Qui ho iniziato a salire il crestone sovrastante, che culmina con dei torrioni rocciosi che ho aggirato facilmente dal basso traversando (c’è persino qualche ometto e una traccia) fino a incontrare l’ultima parte del canalino detritico che sale dal Lago di Loie, dove c’è una vaghissima traccia.
Raggiunto il colletto erboso, ultimi 150 m di dislivello molto faticosi, tra zolle d’erba e nel finale delle facili placche rocciose (sono presenti degli ometti indicatori ma si sale un po’ a piacere).
Discesa “a goccia” direttamente sul lago, sfruttando il canalino nella zona più friabile (rossastra), e poi giù a Lillaz con il sentiero n.12, abbastanza monotono ma redditizio, non proprio scorrevolissimo come quello della salita, ma averne. Sul finale consigliabilissimo passare dal percorso di destra che permette di vedere bene le stupende cascate di Lillaz.
Ambiente molto gradevole, specialmente lungo il percorso dell’andata, più monotona la discesa dal Lago di Loie a Lillaz. Gran seccume ovunque, a parte il torrente Bardoney non c’è acqua, e anche la pala finale è di erba ormai secca (sembra ottobre). Sentieri polverosi. La cima in sè non è un granchè ma è molto panoramica. Sicuramente inizio/metà autunno è il periodo migliore per questo percorso, oggi caldo quasi insopportabile. Tanta gente al lago, nessuno in cima.