Valle Argentera – Boucher (Cascata del)

Valle Argentera – Boucher (Cascata del)
La gita
attila89
4 29/12/2018
Accesso stradale
parcheggio su statale (discesa a Pont Terrible è ghiaccio vivo)
Commento sul ghiaccio
duro inizialmente, poi plastico
generalmente umido e plastico

Parcheggio su statale, in quanto la stradina per scendere a Pont Terrible è in ghiaccio vivo.
Noi abbiamo preferito un avvicinamento in sci. La strada sterrata di fondovalle è battuta e si sale bene. Poi gli sci fanno comodo nella risalita del largo conoide di accesso al canale della cascata.
La cascata è ben fornita. Il ghiaccio è duro e spaccoso nei primi 20 metri, per il resto è ottimo e plastico, scalata divertente e ottime protezioni.
Segnalo la presenza di tre ottime soste a spit recenti: la prima, a 45-50 metri dal suolo, in una nicchia a destra del colonnino che si forma nel ramo a sinistra della cascata (3 spit + cordino); la seconda, a 25-30 metri, sulla sinistra; la terza, su un masso, poco dopo una sosta a chiodi.
Discesa in doppia possibile con due doppie, ma attenzione, la prima calata da S3 a S1 fa 62 metri, la si raggiunge solo con l’allungamento delle corde. In caso di corde un po’ corte, conviene fare tre calate.
Poi abbiamo concatenato con il Mignon Couloir, che parte 50 metri a destra. Il primo tiro è di 50 metri e comprende una bellissima goulottina. Sosta a chiodi molto anziano all’uscita sulla sinistra, meglio fare sosta su ghiaccio. Poi abbiamo continuato nel canale nevoso-ghiacciato (55 metri, sosta su ottimo ghiaccio secco sotto al masso). Poi la relazione parla di un passaggio sotto al masso incastrato; purtroppo, questo passaggio è otturato. Si potrebbe forse passare dalle rocce compatte alla destra, ma ci è parso molto delicato. Quindi, discesa in doppia su due abalakof senza usare cordini. Quindi, consiglio di salire il primo tiro, e portarsi qualche chiodino per riattrezzare la sosta a chiodi, o calarsi su ghiaccio all’uscita.
Discesa prima a piedi, poi con gli sci con neve crostosa e immonda. Poi rapida discesa sulla stradina.

Con Andre, che scia con gli scarponi da alpinismo, e riprende confidenza con le picche.

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