- Accesso stradale
- OK
Bella via, una linea ardita soprattutto per l’epoca, molto estetica. La roccia è variabile, buona nei primi tre tiri, marcia nel quarto e quinto, poi da li in poi molto bella, a tratti entusiasmante..soste tutte a chiodi, direi buoni anche se molti abbastanza vetusti (soprattutto sui tiri per la verità). La via è ben chiodata, per gli standard dolomitici, conviene comunque avere una serie di friends fino al 4, e magari qualcuno medio doppio per rafforzare le soste o posizionare vicino ai chiodi che danno meno affidamento.
La discesa non è banale. Dal’uscita si scende giù più o meno dritti, zigzagando per gradoni e ometti, sempre un pò vs. sx (faccia a valle) fino a prendere una doppia nascosta (attenzione, esposto). Da qui un’altra doppia corta un pò da brivido su clessidrina permette di evitare un passaggio esposto di terzo grado. Si scende ancora, volendo si fa una doppia breve e infine si arriva alla doppia del clessidrone. Quindi per gradoni al sentiero Tivan e al Coldai. Appena le scarico, inserisco delle foto.