Bel circuito di boulder con molte possibilità facili e un po’ di passaggi interessanti sul 6a/6b/6c. Serpentino sempre molto tagliente e verdastro per licheni e muschietti vari che però non disturbano più di tanto (sui passaggi segnalati): basta una buona spazzola e si riesce a scalare bene. Da evitare solo dopo piogge e giornate di umidità (come oggi con nebbione all’inglese): la roccia diventa molto umida e asciuga molto lentamente. Attenzione a qualche tacchetta che può saltare via. Ottimo per scaldarsi il settore sx con un blocco davanti a quello de “la nardi” che presenta un bel traverso per scaldarsi e una bella paretina strapiombante di dita. Tappa obbligatoria su la nardi: se non si ha il 7b ci si può comunque divertire (come abbiamo fatto noi) su la nardi dei poveri (solo 6b).
Il settore dx presenta blocchi più belli e vari che purtroppo oggi trasudavano umidità: completamente zuppo “nessuna pietà” (6a+), “strizzatacche” (6a+) invece è l’unico passaggio a 1m da terra EXPO che abbia mai visto: atterraggio (e partenza) sul tronco segato a punta(?!) di una betulla. Abbiamo pulito e provato “il buco”, bellissimo 6c ma non siamo riusciti a chiuderlo, così come anche psychokiller (6b). Molto bella la fessura di 6a sul masso sotto al sentiero che porta dietro alla borgata di prese rossi.
Con Andrea