Percorso abbastanza logico e ben segnalato dagli ometti (ne ho aggiunto qualcuno) oltre a un po’ di vernice, pure sulla frana, difficile sbagliare. La piccola deviazione per il Balm si intuisce a circa quota 920 intravedendo dei vaghi tornantini nel bosco sulla sinistra, o altrimenti 50 mt sopra tagliare in orizzontale a sx. Una volta rientrati nel letto della valle dopo il Balm (quota 1100 ca.) gli ometti quasi spariscono ma non resta che inerpicarsi liberamente nel canalone per giungere alla bocchetta. Poca neve residua in alto, ma per gli ultimi 100 mt, soprattutto dove l’imbuto si fa più stretto, attualmente necessari i ramponi. In discesa dal Balm ho deviato per il Mot Gianin e discesa passando per il Sasso Grande: corda fissa abbastanza affidabile ma tracciato a tratti non banale da seguire, anche a causa della gran quantità di stram! 3h 30′ per la Bocchetta, 7h tot con la discesa.
Posti del cuore che di tanto in tanto mi chiamano e non riesco resistere…