Valfredda (Punta) e Punta Valnera da Estoul, anello

Valfredda (Punta) e Punta Valnera da Estoul, anello
La gita
lupo-solitario
3 06/01/2015
Accesso stradale
n.n.
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
2100
Equipaggiamento
Scialpinistica

Le condizioni generali non promettono sciate da ricordare e così giretto conoscitivo in un altro angolo a me ancora sconosciuto. Auspicando condizioni di discesa più appaganti dal pendio della Valnera, abbiamo effettuato il giro inverso salendo prima alla punta Valfredda. Situazione desolante alla partenza con i prati completamente scoperti e piste in fase di “cannonaggio” vista la temperatura frizzantina del mattino. Onde evitare ravanamenti e docce fredde in pista abbiamo spallato fino all’arrivo della seggiovia. Da lì, siamo scesi un breve tratto per andare a prendere il traccione diretto alla Palasina e al Bussola. Una volta al bivio per il rifugio Arp abbiamo piegato a destra ritracciando fino in cima alla Valfredda. La discesa da quest’ultima risulta ancora poco entusiasmante vista l’alternanza di croste portanti e non portanti, nonché di sastrugi qua e là. Pendii cmq sicuri. Risalita al colletto Valnera e da lì, sci in spalla fino in cima. Un gruppetto è sceso direttamente dalla cima traversando però dopo poco a destra di nuovo sulla cresta, noi invece abbiamo sceso l’intero pendio trovandolo smollato al punto giusto e divertente (buone condizioni di sicurezza), solo un po’ “colloso” nella seconda metà. Di nuovo alternanza di croste più o meno portanti e poi un’inaspettata primaverile fino al limitare del bosco un po’ inconsueta per questo periodo ma molto molto bella. Purtroppo a quota 2100, di nuovo sci in spalla e discesa a piedi su sentiero sostanzialmente sgombero da neve ma in più punti ghiacciato.

Bel giretto con il solito Stefano

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